Inzaghi esalta Abate: il terzino ritrova lo spunto offensivo e gli assist, in attesa del rinnovo...
Sembra passata un'eternità da quando, negli scorsi mesi, Ignazio Abate faticava a trovare spazio in rossonero: le tante panchine con Seedorf, le voci di un possibile addio e l'umore decisamente non eccelso. Con Inzaghi è cambiato tutto, sia dal punto di vista motivazionale sia da quello tecnico. Il laterale campano, titolare contro Lazio e Parma, ha disputato due delle sue migliori gare da milanista, riuscendo per la prima volta a servire due assist consecutivi.
GLI ASSIST - Nella sua avventura quinquennale in rossonero, Abate ha alternato periodi di grazia ad altri meno fortunati. Nel corso degli anni il nativo di Sant'Agata de' Goti ha cercato di migliorare dal punto di vista difensivo, perdendo però parte di quello spunto che ha contraddistinto i suoi esordi di carriera da laterale alto. Nelle cinque stagioni al Milan, considerando tutte le competizioni, Ignazio ha servito soltanto dieci assist: un numero non propriamente elevato se pensiamo alle 175 presenze complessive. Oltre a rimettere il numero 20 al centro del progetto, Inzaghi ha lavorato anche sull’aspetto offensivo e su quello dei cross, tutti di prima. Non è un caso che, nelle prime due giornate di campionato, dal destro di Abate siano arrivati i passaggi decisivi per Muntari e Honda.
IL FUTURO - Non essendo arrivato alcun rinnovo in estate, il contratto di Abate resta in scadenza al prossimo giugno. Una situazione spinosa che dovrà essere comunque risolta, in un senso o nell'altro. Il Milan non si può permettere di perdere a zero il terzino campano, a prescindere dal tono delle ultime prestazioni. La grande considerazione di Inzaghi potrebbe facilitare il tutto, facendo leva sulla volontà del giocatore, da sempre dichiaratosi un vero rossonero. Servirà quindi un altro assist da parte dello stesso Ignazio, dal campo al futuro.