Milinkovic Savic, semplicemente indispensabile: ecco perché la Lazio vuole blindarlo
Oggi l'ufficialità del rinnovo di Cristiano Lombardi, ma la Lazio continua a portare avanti il discorso dei prolungamenti contrattuali, al di là delle questioni complicate legate a de Vrij e Keita. Sulla lista dei giocatori da blindare, non può che esserci Milinkovic Savic. D'altronde, il serbo è tra gli insostituibili. Come riporta Repubblica.it, l'ex Genk ha disputato 26 partite in campionato: una cifra pari alle presenze di Lulic, inferiore solo a quelle accumulate da altri pilastri di mister Inzaghi, come Parolo, Immobile e Felipe Anderson. Sergej è sceso in campo per 2.160 minuti e solo in tre occasioni lo ha fatto partendo dalla panchina. Prima della gara con il Cagliari, Milinkovic aveva collezionato 18 gare consecutive (21, considerando anche la Coppa Italia), subentrando solo nella sfida contro l'Udinese. E poi i gol: il centrocampista serbo ne ha siglati 4, in serie A: solo Immobile e Keita hanno fatto di più. Con le due reti in Tim Cup, poi, il classe '95 supera il suo record personale di cinque marcature. Segna e fa segnare: 4 assist, un numero inferiore solo a quelli a firma Felipe Anderson e Lulic.
RINNOVO - Gol, assist e tante occasioni create per segnare - 25, per la precisione. D'altronde, Sergej ha totalizzato 41 tiri: meno di Immobile e Parolo, ma più alto di Keita e Felipe Anderson. E se uno come il centrocampista di Gallarate in campo non si risparmi mai, correndo in media 11,86 km a gara, Milinkovic non è da meno: 11,3 km ogni 90 minuti. Tutti motivi, insomma, che spingono la dirigenza laziale a rinnovare i voti. le parti sono d'accordo, Sergej si trova benissimo a Roma. Prolungamento fino al 2022, ritocco dell'ingaggio sui 1,5 milioni a salire. Semplicemente indispensabile, Milinkovic: impossibile non blindarlo.