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LAZIO STORY - 29 marzo 2008: quando la Lazio pareggiò con l’Inter

di Claudio Cianci
per Lalaziosiamonoi.it
Fonte Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it

La sfida con il Sassuolo si avvicina, gli impegni dei Nazionali sono praticamente terminati, adesso Inzaghi attende di avere tutti a disposizione per preparare al meglio questa gara di campionato. Ma non solo, la prossima settimana c’è il derby di ritorno in Coppa Italia da affrontare. Mentre il 29 marzo 2008 i biancocelesti pareggiarono contro l’Inter.

LAZIO-INTER – Questa era la Lazio di Delio Rossi che arrivò dodicesima in campionato, mentre dall’altra parte c’era l’Inter dei grandi ex Mancini, Stankovic, Crespo e Jimenez. La sfida l’aprì subito la formazione nerazzurra che in soli 11 minuti trovò il vantaggio. Maicon duettò con Stankovic e servì centralmente il pallone per Crespo, che come un falcò colpì la sfera ed insaccò. La Lazio reagì con Dabo che provò la conclusione dalla distanza, ma Julio Cesar neutralizzò il pericolo. De Silvestri si affacciò dalle parti dell’estremo difensore dell’Inter, ma il tiro fu troppo centrale. Replicò al laziale Chivu su punizione: Burdisso la deviò di testa e costrinse Ballotta a parare in tuffo sulla destra. Poi l’Inter si fece pericolosa in altre due occasioni: Maxwell trovò il corridoio per Ibrahimovic, che però venne fermato da Ballotta al momento del tiro. Poi Chivu vide Crespo solo, ben appostato e lo servì. L’argentino però calciò la sfera troppo centralmente. Nella ripresa la sfida andò ancora più a vantaggio della Lazio, l’Inter con già vari acciaccati perse per problemi fisici sia Chivu che Ibrahimovic. La Lazio spinse e trovò la rete del pareggio al 59esimo con Rocchi, Ledesma pennellò un lunghissimo lancio per il bomber veneto che, partito sul filo del fuorigioco, riuscì a superare Julio Cesar. Poi la fortuna voltò le spalle ai laziali: prima Behrami con un tiro da venti metri colse la traversa (deviazione provvidenziale di Julio Cesar), poi anche Dabo subì la stessa sorte dello svizzero: il suo bolide dalla distanza colpì nuovamente il legno lungo. Dopodiché i nerazzurri attesero solo la fine della partita, va sottolineato anche l'ingresso dell'attuale ds capitolo Igli Tare nei minuti finali. La Lazio uscì da questa sfida con un pareggio, ma la fortuna girò nettamente a favore dell’Inter. 


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