ESCLUSIVA Radiosei - Agostinelli sponsorizza Latifi: "Grandissimo talento, è pronto per la Serie A"

Diversi voci di mercato accompagnano il periodo legato alla sosta per le Nazionali. Liridon Latifi è l’ultimo giocatore accostato alla Lazio. Un po’ più di un semplice rumour. Come confermato da Ardjan Takajn, presidente dello Skenderbeu (il club d’appartenenza del 23enne albanese), l’interessamento è concreto. Per tracciare un profilo dell’esterno di Pristina, in esclusiva sulle frequenze di Radiosei, è intervenuto Andrea Agostinelli. Che nel 2016 ne è stato l’allenatore: “La Lazio può essere interessata, cercando sempre degli esterni d’attacco giovani. Latifi lo conosco bene, così come Tare. Lo misi in panchina alla seconda di campionato perché gli serviva. È un grandissimo talento che abbina velocità e tecnica, un kosovaro che gioca nella Nazionale albanese. Ovviamente doveva capire che bisogna dare il massimo in ogni partita. Tutti rimasero increduli, poi fece un grande campionato e mi diedero ragione. Quell’esclusione gli fu utile, ragazzi così vanno gestiti bene. Pur non parlando italiano, alla fine riusciva anche a dialogare con me e mi ha sempre ringraziato per quanto fatto”. Un giocatore pronto per il nostro campionato: “Parliamo di un ottimo talento che può giocare in Serie A per età e potenzialità. Non sarebbe inizialmente un titolare, ma ha già fatto due anni da protagonista e giocato anche i preliminari di Champions. È però un ragazzo albanese, bisogna vedere come si ambienterebbe in Italia”. Infine sulle caratteristiche: “Gioca sugli esterni, preferibilmente a sinistra dove può metterti in difficoltà con il suo destro. Può anche rifinire dalla parte opposta. Con la sua velocità fa poi delle volate di trenta metri palla al piede. Nell’organico attuale sarebbe la prima alternativa a Keita e Felipe Anderson. Nonostante la minore esperienza, preferisco lui a Luis Alberto”.