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Santoni: "Vi spiego la situazione Olanda. Inzaghi un esempio per il calcio italiano". E sulla Primavera...

di Mara Perna
per Lalaziosiamonoi.it
Fonte Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it

Stasera andrà in scena Olanda-Lazio. Un amichevole che assume un interesse particolare anche in chiave Lazio. Si sfideranno infatti Immobile e Parolo dalla parte azzurra, e Hoedt da quella orange. Per fare il punto sulla situazione olandese uno che di questo calcio se ne intende. Michele Santoni, ex tecnico della Lazio Under 17, è intervenuto ai microfoni di Tmw Radio: “Sembrerebbe che al momento nessuno voglia fare il ct. Tutti si sono tirati indietro, nessuno vuole prendersi la situazione scomoda, servirebbe un miracolo. È un periodo buio un po’ per tutto il calcio olandese. Van Gaal ha fatto il miracolo di arrivare terzo e ha mascherato tutto, adesso con la sua assenza, la squadra è allo sbaraglio”. Ad Hoedt non è andata troppo giù la mancata maglia da titolare contro l'Albania, e Santoni gli da ragione: "Il suo sfogo è assolutamente comprensibile nei confronti di Blind. Anche io personalmente mi aspettavo di vederlo in campo. Tutto nasce dal fatto che l'allenatore olandese non considera la Serie A come un campionato difensivamente compepetivo ed è questo sostanzialmente che sta alla base delle sue scelte. A mio avviso Hoedt è senza dubbio all'altezza di stare in una nazionale come l'Olanda e merita la maglia da titolare".  Si passa poi alla Lazio: “Ho conosciuto Inzaghi come un allenatore vincente e lo sta dimostrando in prima squadra. Già quando allenava la Primavera aveva la stoffa per guidare una grande. Sono felicissimo che abbia avuto la possibilità di prendere la Lazio. È  un bell’esempio per tutto il calcio italiano, soprattutto per come sta lavorando con i giovani. Sta facendo un lavoro straordinario e propone un calcio estremamente moderno, molto dinamico. Sono molto ottimista. Tutto dipenderà dal derby. Se la Lazio passa il turno di Coppa Italia, può fare male al Napoli”.  Non manca un pensiero sui tanti giovani che ha allenato e che ora sono nella Lazio Primavera : “Sono orgoglioso dei ragazzi che allenavo e che sento tuttora, sono felicissimo per Miceli, Spizzichino, ma pure per Portanova o Rezzi. Devo fare i complimenti a Bonatti perché io parlo anche con i ragazzi che giocano meno e che non mollano mai. E questo significa che il tecnico sta facendo un gran bel lavoro”.  Una chiusura su Kishna: “Se sta bene può giocare con qualsiasi squadra. Il problema è che adesso non è in forma”.


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Venerdì 19 Aprile 2024