LAZIO STORY - 26 marzo 2006: quando una doppietta di Oddo piegò la Sampdoria

Una domenica senza campionato. La Lazio gode del primo dei due giorni di riposo concessi da Inzaghi in virtù della sosta per le nazionali. Esattamente 11 anni fa invece il calendario metteva di fronte ai biancocelesti la Sampdoria, in uno scontro diretto per la zona europea.
LAZIO-SAMPDORIA - La sfida è preceduta da un'esplosione di gioia di tutto l'Olimpico quando a pochi istanti dall'inizio fa il suo ingresso in tribuna Giorgio Chinaglia, accompagnato da capitan Wilson. Delio Rossi sceglie il consueto 4-4-2 con Di Canio al fianco di Rocchi e Pandev che almeno inizialmente si accomoda in panchina. Novellino dall'altra parte schiera la squadra a specchio con l'avversario, affidandosi al tandem d'attacco Foti-Flachi. La partita è equilibrata con la Lazio che controlla i ritmi di gioco e la Sampdoria sempre ordinata nel difendersi. I blucerchiati sono reduci da 5 sconfitte consecutive che hanno minato la tranquillità allontanandoli dalle zone nobili della classifica. Il primo tempo si chiude così senza squilli di tromba e la sensazione che saranno i dettagli a fare la differenza. Nella ripresa non cambia lo spartito fino al 70', quando una botta di Oddo su punizione viene deviata da Palombo alle spalle del proprio portiere Antonioli. Il match si accende un po' con i genovesi che cercano il pareggio. Al 90' però Castellini ferma con le mani in area Behrami e Rosetti concede il rigore: Oddo realizza con freddezza firmando la doppietta. La Lazio vede l'Europa, per la Samp è notte fonda.