L'Italia stende l'Albania col solito Immobile, panchina per Parolo. Strakosha, l'esordio è ottimo!
L’Italia vince ancora e rimane in corsa per la qualificazione diretta a Russia 2018. Al Barbera di Palermo i ragazzi di Ventura superano l’Albania per 2-0 tenendo così il passo della Spagna (4-1 a Israele). Il vantaggio arriva al 12’ con De Rossi che trasforma un rigore assegnato per fallo di Basha su Belotti. Al 71' raddoppio azzurro: cross di Zappacosta dalla destra e colpo di testa di Immobile sul palo lontano, dove Strakosha non può arrivare. Quinto gol nel girone per Ciro che lo rende sempre più trascinatore della nazionale. Curiosa scelta del ct che non ha utilizzato nessun cambio: l'altro biancoceleste Parolo è così rimasto in panchina per l'intera durata del confronto. Unica nota stonata la sospensione del match al 57' per il continuo lancio di fumogeni e petardi dal settore ospiti, che ha procurato il ferimento di uno steward. A fine partita Ventura, alla prima vittoria in Italia, si è concesso ai microfoni di Rai Sport: “All’inizio mancava un po’ di fluidità, ma loro dopo la prima occasione al 1’ non ne hanno più avute. Nel secondo tempo molto meglio, e quello di oggi è un piccolo passo avanti verso la qualificazione. Con questo gruppo ci sono tutti i presupposti per fare bene. Verratti sta facendo cose importanti, può dare continuità per 90 minuti, con il lavoro può migliorare ancora”. Gli fa eco proprio Verratti: “Sapevamo che era una partita difficile, ma abbiamo preparato bene la gara. Questo risultato è importante per la qualificazione”. La classifica ora vede Spagna e Italia in testa a quota 13 (iberici in vantaggio per differenza reti), Israele 9, Albania 6, Macedonia 3, Liechtenstein 0.
ESORDIO STRAKOSHA -.Nonostante la sconfitta della sua Albania, la partita di Palermo rimarrà per sempre impressa nella mente di Strakosha. Per lui infatti è arrivato l'esordio nella nazionale maggiore, sfruttando l'assenza per squalifica dell'ex compagno biancoceleste Berisha. Buona la prova del giovane portiere: incolpevole sui gol, in chiusura di primo tempo si è concesso una grande parata su Belotti.