Menù Notizie

Hoedt: "La Lazio ha sempre creduto in me, ma quei due mesi in panchina..."

di Laura Castellani
per Lalaziosiamonoi.it
Fonte Lalaziosiamonoi.it
Federico Gaetano
Federico Gaetano

La prima chiamata con l'Olanda dei grandi, per Wesley Hoedt. Martedì c'è l'amichevole con l'Italia, domani la sfida con la Bulgaria. Il difensore della Lazio spera possa esserci l'occasione per esordire. Un debutto in orange che il centrale sogna da tempo: "Ho sentito e letto davvero tutto in merito a questo". Dall'esordio con l'AZ alla Lazio: "E' stato un grande passo, dopo alcune partite in Eredivisie. Ma La Lazio, che al tempo era ancora allenata da Stefano Pioli, aveva già un piano per me. Mi dissero che avevano visto del potenziale. Mi sono convinto a compiere questo passo e credo che sia andata bene". Una scelta ponderata: "Quando stavo per andarmene dall'AZ, anche Ajax, Feyenoord e PSV mi tenevano d'occhio. Ma con tutto il rispetto, l'Eredivisie non è la serie A". I malumori sono acqua passata: "Mi sentivo di essere in forma e pronto a giocare, ma non avevo opportunità. In occasione della sfida con il Napoli, feci presente che non mi faceva bene entrare a tre minuti dalla fine. Per più di due mesi poi non ho visto il campo. Una punizione? Solo in Italia succedono cose del genere", ha dichiarato ad Algemeen Dagblad. 


Altre notizie Lazio
Sabato 27 Aprile 2024
Venerdì 26 Aprile 2024