Immobile: "Con Inzaghi le cose si sono aggiustate. Voglio insidiare Belotti nella classifica marcatori"
Farà coppia con l'amico Belotti nella delicata sfida contro l'Albania. Per Ciro Immobile sarà la migliore occasione per tornare al gol anche in azzurro, dopo essere rimasto a secco domenica con il Cagliari. Per anticipare i temi della gara di venerdì contro la nazionale di De Biasi, l'attaccante biancoceleste è intervenuto in conferenza stampa a Coverciano, soffermandosi in primis sull'intesa raggiunta con la punta granata: "Sappiamo di avere fatto bene, ma restiamo concentrati perché senza la squadra non possiamo andare da nessuna parte. Abbiamo iniziato questi due giorni in maniera perfetta, continuiamo a lavorare bene. Io e Belotti siamo in camera insieme, lo eravamo già a Torino. Facciamo tutto insieme, a parte il bagno e le cose personali (ride, ndr)".
LA SFIDA CON L'ALBANIA DI STRAKOSHA - "Arrivano da un Europeo, non sarà certo una passeggiata. Difenderanno il risultato con le unghie e con i denti. Dobbiamo dare il massimo. Thomas? Ho parlato con lui, mi ha detto che ci daranno del filo da torcere, ma faremo di tutto per batterli. A Palermo ci ho già giocato due volte, è bellissimo. L'atmosfera è bella, il momento dell'inno è fantastica. Strakosha non mi ha detto la formazione dell'Albania (ride, ndr)".
LA LAZIO DI INZAGHI, IL BILANCIO - "Non siamo partiti con i favori del pronostico perché c'è stato caos con Bielsa, da quando è arrivato Inzaghi le cose si sono messe apposto. Tare, Lotito e Peruzzi stanno facendo un bel lavoro dietro le quinte. Nessuno se lo aspettava, nemmeno noi. Sono convinto che il lavoro paga sempre, ci sono due step da passare per la Coppa Italia e svariate partite per il Mondiale. Per giocarcela in Spagna dobbiamo vincere le prossime partite di qui a settembre. Non sarà facile. L'Europa League? Quando siamo qui ci alleniamo due volte al giorno, parliamo di Albania. Si parla soltanto di nazionale, ci concentriamo al 100% su venerdì".
L'ERA VENTURA - "Da settembre è cresciuta la consapevolezza. Ora siamo più squadra e più uniti. Ci sono stati dei miglioramenti, anche se c'è poco tempo per stare insieme. Tutte le volte ci ritroviamo per sfruttare tutto il tempo possibile. Ognuno di noi vive per la fiducia, ringrazio il mister per quello che sta facendo per me. Per Buffon siamo fortissimi? Se lo dice lui, mai contraddirlo. Siamo concentrati sull’obiettivo, sarebbe una delusione non arrivare al mondiale. Dobbiamo solo lavorare come stiamo facendo”.
LA CLASSIFICA MARCATORI E LA SFIDA CON IL 'GALLO' - “E’ un’emozione unica vincere, anche se quell’anno mi bastarono 22 gol. Io sono a 17, cerco di dare il massimo e di ridurre il gap. Ad Andrea ruberei il colpo di testa. Spero che la classifica cannonieri la vinca lui, mentre Petagna è ancora giovane".
INSIGNE, VERRATTI E L'IMPORTANZA DELL'ESPERIENZA A PESCARA - "Abbiamo un gruppo con i giocatori di Pescara, quando fai un'annata così ti resta per tutta la vita. Hai vinto un campionato partendo dal basso, quando ci si ritrova c'è sempre lo spirito tra noi tre. Abbiamo fatto un bel percorso insieme. Quell'annata ci ha fatto fare il salto di qualità, è bello ritrovarsi qui con la maglia azzurra e rigiocare tutti insieme. Quest'anno non venivo da un periodo semplice, era giusto dimostrare e ritornare a fare bene".
UNO SGUARDO AL MONDIALE - "Credo che sia giusto anticipare il campionato. L'anno prossimo per noi è importante, andiamo a iniziare un anno che si conclude con il Mondiale. Dobbiamo arrivarci. E nel migliore dei modi. Non vedo perché non iniziare prima. Patrizia Panico? Le faccio un in bocca al lupo (nuova allenatrice dell'Under16 maschile, ndr), sono felice per la scelta della federazione".