FOCUS – La solidità della difesa è l’arma in più per la scalata alla promozione!
Vincere come ha fatto il Frosinone al Paolo Mazza ha dato l’impressione a tutte le dirette concorrenti che, forse, devono pensare al secondo piazzamento per poter sperare nell’accesso diretto alla serie A.
Il 2-0 di Ferrara ha restituito una prova sontuosa dell’intero pacchetto difensivo della squadra gialloazzurra che non ha sofferto più di tanto gli attacchi di Floccari e Antenucci.
Francesco Bardi ha alzato la solita saracinesca; una sola piccola sbavatura ad inizio partita…ma la consueta presenza tra i pali della propria porta da portiere navigato, malgrado la sua giovanissima età, ha permesso alla squadra di Marino di tornare in ciociaria con la rete inviolata.
Adriano Russo lo si conosce bene all’ombra del Campanile! Sempre affidabile, sempre alla ricerca dell’anticipo per non far girare l’avversario di turno. Bravissimo quando soprattutto Antenucci ad inizio partita lo ha puntato diverse volte ma vincitore alla grande del duello con la punta biancoceleste.
Per Emanuele Terranova era un ritorno non facile, viste le non buonissime condizioni fisiche degli ultimi giorni prima del match…ma si sa…Terranova è un guerriero ed ha saputo sciorinare la solita prestazione da ottimo difensore, anche se impiegato a sinistra nella difesa a tre, al posto dello squalificato Krajnc. Fisico e grandissima presenza in mezzo all’area per non far passare neanche uno spiffero d’aria.
Il “bomber” Lorenzo Ariaudo è stato perfetto! Floccari non ha “strusciato” una palla, dominante sulle palle aeree e quando si è proposto nell’unica sortita offensiva ha fatto gol, un gol pesantissimo che ha dato sicurezza alla propria squadra e soprattutto ha sfiancato le resistenze della Spal. Ottimo davvero.
Buona prova in fase di ripiegamento, infine, anche per Mazzotta e Fiamozzi che avevano due brutte gatte da pelare come Lazzari e Costa. Gli esterni di Marino hanno saputo soffrire e contenere le due ali di Ferrara e appena potevano sfrecciavano in avanti per dare sostegno al centrocampo del Frosinone (sulle sortite da sinistra di Mazzotta è nato il gol di Ciofani e il calcio d’angolo del raddoppio; illuminante anche l'assist per Daniel da parte di Fiamozzi).
Bene così, insomma! Mister Marino ha trovato veramente la quadratura del cerchio. Ora basterà non abbassare la guardia perché il cammino è ancora lungo dieci partite e si sa…qualche buccia di banana potrebbero tirarla tra i piedi della capolista, per provare a scalfire la sua solidità!