L’ANALISI - Per il Frosinone è stato l’allungo decisivo per la promozione?
La due giorni tutta dedicata alla Serie B (causa la sosta della massima serie per gli impegni delle nazionali) era iniziata come meglio non poteva, con la vittoria del Trapani in casa della quarta forza Benevento e con il ritorno al gol di un tale Davis Curiale, mai dimenticato sotto il Campanile. La partita delle 12.30 di domenica che decretava il pari tra l’Hellas Verona e il Pisa mai domo di Gattuso, poi, ha dato una spinta in più alla squadra di mister Marino oltre che la consapevolezza di potersi giocare il big match con due risultati su tre a disposizione. Ma l’ennesimo capolavoro del tecnico di Marsala è stato servito al Paolo Mazza con il Frosinone che ha subìto il giusto la veemenza e la voglia di vittoria della Spal per poi venire fuori alla distanza, da grandissima squadra, navigata, esperta, cinica, consapevole dei propri mezzi e volenterosa di regalare il bottino pieno ai tantissimi tifosi al seguito.
Controsorpasso in vetta alla classifica e stavolta, forse, sembra essere l’allungo decisivo. Perché il Frosinone ha staccato di quattro punti Pazzini e compagni, perché ha stabilito un solco di undici punti tra lei e la quarta in classifica ma soprattutto perché ha saputo dimostrare a tutti gli addetti ai lavori e amanti del bel calcio che è la squadra più forte del lotto delle pretendenti alla promozione in serie A!