archivio
Menù Notizie

Juve, per il dopo Allegri c'è Spalletti ma anche Montella. Sarri una bufala, Sousa in ribasso. Di Francesco per la Roma, Maran vicino alla Fiorentina

di Enzo Bucchioni
Foto

Abbiamo già scritto da tempo e adesso stanno arrivando in tanti, che il matrimonio tra Allegri e la Juventus è destinato a finire. L’allenatore livornese sa che se dovesse vincere il terzo scudetto consecutivo (probabilissimo) sarebbe poi difficile andare oltre: anche i grandi cicli finiscono. La Champions è un miraggio, è già arrivato in finale due anni fa, ci proverà anche quest’anno, ma anche vincendola (lo spero da italiano) a maggior ragione, ci sarebbe da andar via da trionfatore.

Allegri è intelligente, sa di essere ora sulla cresta dell’onda, in futuro alla Juve potrebbe fare solo peggio. Ha capito al Milan che è meglio lasciare da vincitore senza trascinare le situazioni. Ha anche voglia di un’esperienza all’estero come hanno fatto prima di lui Mancini, Ancelotti, Ranieri, Mazzarri e buon ultimo Conte. Quindi? Ha dei contatti in Inghilterra (Arsenal? City se rompe con Guardiola?), ma piace anche al Psg.

Marotta sa delle intenzioni dell’allenatore e se anche la decisione finale verrà presa dopo i prossimi due turni di Champions con il Porto, a marzo, da tempo sta valutando profili di allenatori da Juventus. L’idea è quella di prendere un italiano o uno che allena già in Italia. L’anno scorso c’era stato un innamoramento per Sousa. Andrea Agnelli in testa, lo ritenevano tutti l’uomo ideale per far cambiare gioco ai bianconeri, soprattutto dopo lo straordinario girone d’andata della Fiorentina nella scorsa stagione. Nel frattempo, però, sono cresciute le controindicazioni, a cominciare da questo tiki-taka riveduto e corretto che sembra ormai un gioco superato.

Piace molto, invece, Luciano Spalletti oggi il primo della lista. E non è un mistero. Spalletti era finito nel mirino bianconero già ai tempi dell’Udinese, una decina di anni fa. I contatti ci sono già stati e la pista è calda. Non è un caso se Spalletti non vuol rinnovare con la Roma e su quanto ha dichiarato di recente "perché non dovrei andare alla Juve? Sono un professionista", c’è molto da riflettere.

Ma se Spalletti è il primo, non è il solo. Si segue con molta attenzione, a sorpresa, anche il lavoro di Montella, allenatore giovane, con idee e margini di miglioramento, che piaceva già alla Juventus quando allenava la Fiorentina. La pista Montella si è aperta da quando nel mondo del calcio sono cominciate a circolare alcune idee della cordata cinese che sta per comprare il Milan e ha piazzato Fassone al comando delle operazioni tecniche.

Secondo le indiscrezioni, i nuovi proprietari del Milan vorrebbero fare piazza pulita di tutte le scelte di Galliani, compreso l’allenatore. E la cosa non deve meravigliare. Montella sta facendo bene, ma è legato al vecchio Milan. Se ci pensate bene successe anche all’Inter, i dubbi di Thohir su Mazzarri arrivarono da subito. Il cambio con Mancini fu fatto quasi un anno dopo e Fassone (all’epoca all’Inter) non vuol commettere un altro errore simile.

Chi piace a Fassone? Mancini, naturalmente, lo ha avuto all’Inter. Le indiscrezioni uscite di recente hanno un fondamento. Mancini è un allenatore vincente, con un profilo internazionale, l’uomo giusto per ripartire.

L’altra sera era a vedere Bologna-Milan e questo è già un indizio. Le sue parole "volevo vedere il Bologna", sanno di una pinocchiata.

E se è vero che anche i cinesi dell’Inter sarebbero alla ricerca di un grande allenatore di livello internazionale (Conte soprattutto, ma anche Guardiola), il mercato delle panchine si preannuncia bollente.

Restando in casa Juve, chi pensa che nel mirino ci possa essere anche Sarri, non conosce la storia calcistica di questo allenatore e di questa persona: il bianconero non è proprio il suo colore preferito. Soprattutto Sarri ha un contratto di cinque anni e voi lo vedete De Laurentiis che libera Sarri per mandarlo alla Juve?

Il tecnico toscano vuol querelare il giornale che ha scritto di un incontro segreto già avvenuto fra Sarri e la Juventus e conoscendo l’uomo, andrà fino in fondo.

Tornando alla Roma, i dirigenti giallorossi vorrebbero confermare Spalletti, ma sanno benissimo che non possono aspettare fino a giugno come vuole lui: le scelte si fanno prima. Nel mirino c’è Di Francesco che dopo tanti anni di Sassuolo deve chiudere un ciclo. E’ un ex amato dalla tifoseria, fa giocare bene le sue squadre, ha maturato esperienza: sembra pronto. Ha una clausola rescissoria, ma non sarà un problema.

Di Francesco piace da tempo anche alla Fiorentina, ma la pista sembra più fredda, forse da quando l’allenatore ha fatto sapere di preferire la Roma. E così in testa alla lista della Fiorentina per il dopo Sousa ora c’è Rolando Maran. Ancora giovane, 54 anni, ma con grande esperienza in serie B prima e dal 2012 in serie A (Catania e Chievo), fa un bel calcio equilibrato e valorizza i giovani, giusto quello che ha in testa la Fiorentina del nuovo ciclo.

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves