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L'Hellas Verona dura un tempo e cade con la Lazio. Ma Baroni è soddisfatto: "La strada giusta"

di Pierpaolo Matrone

"Non possiamo perdere fiducia e identità, non dobbiamo avere paura. Nei primi minuti ci siamo abbassati troppo, allora abbiamo cambiato e ci siamo messi a uomo, per non concedergli troppo palleggio. La squadra ha fatto bene. Peccato perché secondo me la partita era in equilibrio". Marco Baroni è soddisfatto, nonostante la sconfitta rimediata all'Olimpico contro la Lazio, firmata da Zaccagni nella ripresa. A Roma l'Hellas Verona non sfigura, ma dura poco più di un tempo, poi si spengono e la Lazio, a furia di attaccare, passa. E vince.

Montipò tiene il punteggio in parità con due ottime parate nel secondo tempo ed è tra i migliori in campo. Il peggiore invece è Suslov, in virtù della palla persa da cui nasce il gol-vittoria dei biancocelesti. L'allenatore gialloblù resta positivo: continuando così il Verona si salverà. "Abbiamo perso 2-3 palloni che sapevamo di non dover perdere in uscita, bisognava trovare uno scarico sotto. Questi palloni ci hanno penalizzati perché la Lazio ne ha approfittato. Il gol nasce da un pallone perso in mezzo al campo. Questi errori ci faranno crescere. Ma a me la squadra è piaciuta, mi è piaciuto il piglio. Sarebbe un errore pensare oggi di essere conservativi, la squadra deve avere questo spirito. Abbiamo il problema del gol, ma con quest'atteggiamento lo troviamo", le parole del tecnico a DAZN.


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